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comuni piccoli - nei commenti

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45

Chiusura Poste a Cossogno
Con buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione Cossogno con Verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a Cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con Verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a Cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a Cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con Verbania si fosse fatta o meno.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 20 Maggio 2018 - 10:23

Ecco, appunto
Informarsi bene su quanto costano sindaci ed assessori nei piccoli comuni.....e poi parlare.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 20 Maggio 2018 - 07:07

Re: Più grande....
Ciao lupusinfabula Le regioni sono troppo grandi e non van bene son meglio le province che sono più piccole perché piccolo è bello, i comuni grandi che sono più piccoli delle province non vanno però bene. Ummmmhhhh???? E le competenze sovraprovinciali come gli ospedali chi le gestisce?

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:43

Due referendum diversi e due risultati diversi
se parliamo di costi per svolgimento e informazione in effetti vi sono diversità dove i costi del referendum sulla fusione hanno superato quelli per il referendum sul forno; va per anche detto per che se fosse passato il SI all'abrogazione della delibera di giunta impedendo così l'esternalizzazione del forno crematorio il comune si sarebbe dovuto accollare costi per ripristino, manutenzione e adeguamento pari a circa 1,5 mln di €; viceversa se dovesse vincere il SI alla fusione entrerebbero nelle casse comunali ben 30 mln di €. Si afferma poi che i contributi alla fusione siano saliti al 60%, piacerebbe sapere di cosa: i costi, come indicato nella 2^ variazione al bilancio di previsione 2018-2020, ammontano a 20.000€ mentre i ricavi sempre 30 mln di €. E questo aspetto lo ha ben compreso anche il M5S che sul piatto della bilancia risultano preponderanti; e di parecchio, i benefici economici derivanti dalla operazione. Si vede che anche loro (ma non lei a quanto pare) hanno letto quanto riportato dal sindaco di Valsamoggia dopo oltre due anni di positiva amministrazione del comune nato dalla fusione di ben cinque piccoli comuni http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/

Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 08:51

fusione Verbania/Cossogno
Non sono abitante nè di Verbania, nè di Cossogno, ma leggendo quanto scrive Zacchera mi stupisce molto la contraddizione tra il dire che si ritiengono necessarie le funsioni dei comuni e poi sostenere che questa non si debba fare. Sorge immediata l'evidenza che questa non va bene perchè ad averla proposta è un'altra forza politica. Poco importa se è utile ai cittadini del piccolo paese, o no. Pretestuosi infatti sono le motivazione che Zacchera adduce. O tutti i piccoli comuni o niente. In quanto ai commenti sulle scelte che devono partire da basso, concordo, nel momento in cui ai dibattiti che da tempo ruotano intorno alle fusioni, i cittadini si facciano carico di partecipare per ascoltare e discutere i pro e i contro alla fusione. Con il referendum comunque è il cittadino che prende la decisione. Ed incitare i cittadini a non partecipare al voto lo trovo proprio politicamente diseducativo. Dovremmo capire che bisogna dare il giusto rilievo alle fusioni, per le quali non c'è un'unica soluzione, ma tante e prima che davvero ci vengano calate dall'alto.

FdI su fusione Verbania Cossogno - 28 Marzo 2018 - 16:27

Re: Fusione comuni Verbania e Cossogno
Ciao alberto lo scenario che paventi è pericoloso. mi spiego meglio,niente di eversivo,ma porterebbe allo spopolamento completo dei piccoli paesini,già in condizioni di semi abbandono,con crescita disordinata dei capoluoghi più grandi. con tutte le conseguenze del caso,come la totale mancanza di manutenzione del territorio con tutti i pericoli che seguono. non ho una soluzione alternativa in tasca,purtroppo,ma una andrebbe trovata!

FdI su fusione Verbania Cossogno - 27 Marzo 2018 - 14:23

Fusione comuni Verbania e Cossogno
Per quel poco che conti il mio parere, invito tutti a sostenere la razionalizzazione della gestione dei municipi. Verbania ha funzionato e funziona abbastanza bene visto che nel lontano 1939 già le Leggi d'integrazione di piccoli comuni portò innegabili vantaggi. Certo, si diminuiranno i "politici" e gli uffici. La telematica è una buona soluzione e nel futuro ognuno avrà il vantaggio di raggiungere la documentazione pubblica direttamente da casa sua la quale deve essere TUTTA a disposizione del proprietario ovvero del cittadino con buona pace degli orari di sportello e del personale compreso quello della Posta che dovrà abbandonare solo dopo aver aperto al 100% la telematica alle procedure di carattere borbonico. Il personale in esubero ci sarà ma lo sarà solo dopo aver finito di scansionare gli archivi esistenti fino all'ultimo foglio di carta, quindi per molto tempo ancora. Voterò convintamente SI per la fusione e sono più che convinto che nel VCO le aggregazioni dei comuni saranno grandi e solo tre: Verbania, Omegna e Domodossola. Spero di esserci ancora per festeggiare quel traguardo. Cominciamo da Cossogno con Verbania e poi...............

Poste non chiude più gli uffici nei piccoli Comuni - 28 Febbraio 2018 - 14:59

Sostituzione postini
Quello della frequente sostituzione dei postini è un problema attuale ed evidente proprio nei nostri piccoli comuni montani, ove il nome delle vie e la numerazione civia non sempre sono puntuali e corretti. Pare lo facciano apposta: non appena un postino si impratichisce un po' della località e della conoscenza dei suoi abitanti e subito lo cambiano. Sempre più sovente si trova nella cassetta delle lettere missive indirizzate ad altre persone solo perchè hanno un cognome uguale al nostro e nei paesini di persone con il medesimo cognome hai voglia a trovarne! Ricordo la vechia postina che stava dale 8 fino alle 11 alla finestra dell'ufficio postale e controllava tutti coloro che passavno nella piazzetta sottostante: conoscendoli uno ad uno la consegna dei plichi avveniva "sul posto" almeno per l'80%; poi, dopo le 11 usciva per recapitare il resto della corrispondenza che dalla sua postazione non era riuscita a collocare. Certo, nelle città è diverso: ad uno stesso numero civico corrisponde un gran numero di destinatari e magri c'è pure il portiere addetto al ritiro della corrispondenza. ma nei nostri comuni di montagna funziona come ho descritto sopra: la conoscenza delle persone è fondamentale per una corretta distribuzione della corrispondenza (.... tutto ciò in barba a chi sostiene che la corrispondenza non c'è/non serve più perchè ora ci sono le mail!)

M5S torna su fusione Verbania - Cossogno - 18 Novembre 2017 - 14:50

Fusioni si, ma....
Fusioni si, ma a a certe condizioni: 1°) che sia una scelta che viene dal basso, dal popolo e non un'imposizione;2°) che avenga solo tra comuni limitrofi per territorio o appartenenti ad una comunità (es. una vallata) e siano tutti più o meno delle stesse dimensioni; 3°) che, se per caso un comune riesce ad essere autosufficiente economicamente e col personale (... ce ne sono, ce ne sono, anche fa i piccoli) quel comune non sia costretto a fondersi con altri.

"Verbania: fusioni logiche" - 29 Agosto 2017 - 14:31

Premesso
Premesso che non vedo perchè se un comune è autosufficiente deve per forza unirsi con altri ( Vedi la posizione assunta da Gurro in Valle Cannobina) comunque le unioni come le prospetta Dante Coppo mi convincono molto di più.Verbani è una città e qualunque comune ad essa si aggreghi finirà solo per diventare un quartiere periferico di quella città, si perderanno identità storiche, tradizioni, e quant'altro ed in cambio non si avrà mai alcuna voce in capitolo. nei piccoli comuni ancor oggi la politica entra poco in gioco: si scelgono le persone perchè le si conoscono personalmente al dilà delle ideologie, cosa non possibile in una città ove i partiti imperano al dilà delle persone.Ma soprattutto devono essere scelte che partono dal basso dal popolo e non devono essere calate dall' alto.

Lega Nord su fusione Verbania Cossogno - 29 Aprile 2017 - 13:46

aggragazioni
le aggregazioni o fusioni tra comuni, non solo sono da benedire, ma dovrebbero essere obbligatorie: è ora di finirla con i piccoli comuni, devono sparire tutti quelli sotto i 10000 abitanti, ma come al solito questo cose non si faranno, però poi si protesta perché non ci sono soldi: che ipocriti!

Lega Nord su fusione Verbania Cossogno - 29 Aprile 2017 - 13:17

Periferia
Se aderirà alla fusione Cossogno diventerà una desolata perifiera, come lo sono tutte le periferie. e poi un minimo di orgoglio campanilistico i cossognesi DOC l'avranno pure! In fondo la situazione economica di Cossgno non sarà molto diversa da quella di migliaia di altri piccoli comuni in Italia che però non svendono la loro identità!

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 14 Febbraio 2017 - 09:36

Re: Cari amici....
Ciao lupusinfabula mi sembra che continuate a pensare al facocitamento di comuni piccoli da parte di quelli grossi. Su questo punto di vista potresre aver ragione. Io invece sono propenso all'unione tra piccoli comuni. Unione che potrebbe rendere la loro voce, la voce della montagna, più forte. Unioni dove c'è più possibilità di creare squadrette di vigili urbani e varie professionalità da impiegare per il territorio.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 10:59

Re: idee chiarissime
Ciao paolino i piccoli paesi spariranno se la situazione rimane questa! Per salvarli, bisogna ripensare la loro struttura amministrativa e la loro organizzazione...l'aggregazione tra comuni e una via. Se tra comuni attigui o verso valle con il principale centro, sono filosofie diverse, con pro e contro. Di sicuro, se la situazione rimane questa moriranno...diventare paesi dormitorio è già un po' morire! Saluti Maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 10:07

idee chiarissime
prima tutti a stracciarsi le vesti per l'abbandono della montagna,col disastro (anche ambientale) che ne segue,e poi gli stessi ci spiegano che bisogna farsene una ragione e rassegnarsi,i piccoli comuni non hanno senso e devono sparire,"paesi dormitorio" ecc. quindi la soluzione non è incentivare il ripopolamento dei paesi,ma accelerarne l'abbandono!!! perchè se levi ai paesini quel poco di autonomia che hanno,la fuga sarà ancora più inevitabile,ovviamente. siete completamente impazziti,con tutto il rispetto.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 22:06

Piccolo non è bello
Piccolo è bello? Assolutamente no. Il piccoli comuni non possono affrontare da soli certe esigenze. Anche gli esempi che avete fornito sono errati. Parlando del vigile urbano che avete evocato solo un comune di un a certa dimensione può garantire una squadra a dispozione per un largo lasso di tempo che funzioni come una sorta di pronto intervento. Nei comuni minuscoli bisogna aspettare che l'unicità vigile il organico abbia il tempo è la voglia di muoversi nel proprio orario lavorativo. Nei piccoli comuni inoltre spesso si assiste a figure di sindaci e funzionari comunali che firmano una sorta di blocco di potere che domina arrogantemente quel determinato territorio comunale.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 21:44

Re: per Maurilio
Ciao lupusinfabula anche tu stai semplificando, e stai guardando la cosa dal punto di vista della comodità del singolo, cosa vuol dire piccolo è bello? Sarò io che vedo le cose in modo diverso, ma pensa solo all'accesso agli nido per i residenti fuori Verbania...ormai i miei figli sono grandi e io ho "spento la macchinetta", ma ad una giovane coppia non conviene vivere fuori Verbania, non fosse altro per la possibilità di mandare i figli al nido. Di conseguenza, nei piccoli comuni rimarranno case sfitte o invendute, negozi, se sono rimasti, che chiudono, asili e scuole che faranno sempre più fatica a sopravvivere, servizi essenziali (farmacia, posta,...) che prima aprono a giorni alterni e poi chiudono definitivamente, e così via! Sei proprio sicuro che piccolo sia bello? Poi, come fare, su quali basi e con quali meccanismi fare le unioni, questo è un'altro discorso, ma di una cosa sono sicuro, il sistema del piccolo comune non potrà reggere all'infinito! Per il bene dei piccoli centri, va trovata una soluzione, e in fretta! Saluti Maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 20:24

per Maurilio
Nei piccoli comuni, te lo posso assicurare QUALUNQUE problema trova soluzioni funzionali, efficienti ed efficaci. Nel grande non so...ma non farei il cambio. Paolino ha esemplificato, ma ha reso benissimo l'idea. Credetmi: piccolo è bello, grande è solo caos.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 18:02

comodo io,comodi tutti
"io vivo a Vignone, e non capisco quale utilità possa avere un comune come Vignone, visto che io e la mia famiglia, di fatto viviamo e gravitiamo su Verbania". caro Maurilio,non vorrei darti un dolore ma ti avviso che il mondo non gira solo attorno a te. sono lieto che vi troviate bene a Verbania,ma ti assicuro che la stragrande maggioranza di chi vive nei piccoli comuni 8specie in montagna) l'utilità la capisce benissimo. quando qui abbiamo un problema,chiamiamo sul cellulare il vigile (ovviamente unico) che 24/7 in qualche modo si attiva e insieme troviamo il modo di risolvere la cosa. se il sabato mattina dovessi chiamare il comune "agglomerato" (nel mio caso sarebbe a circa 20 km,peraltro),nella migliore delle ipotesi mi manderebbero qualcuno forse il lunedì,sempre che capiscano da dove chiamo...

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 15:31

Re: Guarda Maurilio che Vignone
Ciao Franco io non metto minimamente in dubbio la buona amministrazione di Vignone e, in generale, dei piccoli comuni! Mi chiedo solo se abbia ancora senso mantenere vive strutture amministrative che si occupano di poche cose e di fatto amministrano dei dormitori. Forse è il momento di aprire una via nuova, mettendo da parte campanilismi dell'altro secolo! Saluti Maurilio
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